Una brutta vicenda, l’ennesima, di violenze ai danni di una donna: a finire in manette stavolta un 47enne brolese, N.S.V. le sue iniziali, accusato di stalking, diffusione illecita di materiale pornografico, rapina e lesioni.
Il 47enne, ora agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Brolo, non si era rassegnato alla fine della relazione con la vittima, e per vendicarsi ha persino usato la tecnica del revenge porn, inviando foto e video sessualmente espliciti ritraenti la donna anche a parenti della stessa
La donna, stanca delle violenze fisiche e verbali e delle minacce subite da tempo, anche in presenza di testimoni, ha deciso di sporgere denuncia, a seguito della quale la Procura di Patti ha disposto intercettazioni, perquisizioni e sequestri, da cui si è avuto riscontro dei reati che hanno portato all’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del tribunale di Patti Andrea La Spada ed eseguita nella mattinata di ieri dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Capo d’Orlando
I poliziotti hanno accertato che l’uomo era parecchio insistente nel ricercare occasioni di incontro con la sua vittima e mostrava platealmente la sua ostinazione.
In alcuni casi le minacce servivano a procurarsi un ingiusto profitto: è stato documentato che l’uomo, in evidente stato di alterazione, si è introdotto all’interno dell’attività commerciale di proprietà della donna, e sfruttando lo stato di sottomissione a cui la vittima era sottoposta, a causa di continui ricatti ed intimidazioni, la colpiva con una testata al setto nasale, procurandole un trauma con fuoriuscita di sangue. Facendo leva sul suo stato di paura l’uomo in una occasione si è impossessato del telefono cellulare della donna ed in un’altra circostanza ha prelevato con violenza dalla borsa della vittima la somma di 1.250 euro.