Saranno acquisiti e riqualificati dal comune di Terme Vigliatore alcuni immobili di proprietà di Rfi, per realizzare un polo socio-turistico-culturale.
Si tratta di una vecchia casa cantoniera nei pressi dell’ex tracciato nella frazione Mollerino ed un altro sito sempre presso lo stesso tracciato ferroviario, ma in un tratto a monte della strada statale 113 nella frazione San Biagio.
L’esecutivo di Bartolo Cipriano vuole partecipare ai futuri bandi di finanziamento, date le opportunità previste dal Pnrr; si vuole espropriare, riqualificare l’intera area del vecchio tracciato ferroviario ormai abbandonato da tempo e gli immobili di questo sito e renderli fruibili alla collettività destinandoli a polo socio-turistico-culturale. Il consiglio comunale ha votato la proposta all’unanimità, per un impegno di spesa di 30 mila euro.
Nel contempo sono stati richiesti al Ministero dell’Interno contributi per interventi di rigenerazione urbana. Per realizzare questo obiettivo il comune di Terme Vigliatore, capofila, si è associato ai comuni di Castroreale, Fondachelli Fantina, Mazzarrà Sant’Andrea, Oliveri e Rodì Milici.
Gli interventi riguardano l’area demaniale fronte mare, poi il centro storico recuperando gli immobili finalizzati all’housing sociale, gli impianti sportivi in contrada Iarrisi, la promozione di attività socio-culturali e sportive e infine la rigenerazione e rifunzionalizzazione dell’arena Castiglione di Castroreale ed il decoro urbano delle aree limitrofe. Complessivamente i progetti ammontano a 5 milioni di euro.