Giornata di grande importanza quella del 30 aprile 2022 per San Fratello e tutti i comuni siciliani di idioma galloitalico, per la salvaguardia e la tutela della lingua attraverso la “Rete dei comuni del galloitalico”.
“Una lingua che testimonia i contatti tra i possedimenti normanni di Sicilia e l’antico Marchesato del Monferrato, in Piemonte, durante l’età normanna.” Come scrive l’amministrazione di San Fratello, guidata dal sindaco Salvatore Sidoti Pinto sui propri canali social.
I Sindaci dei Comuni siciliani di Aidone, Acquedolci, Buccheri, Caltagirone, Cassaro, Ferla, Fondachelli Fantina, Montalbano Elicona, Nicosia, Novara di Sicilia, Piazza Armerina, San Fratello, San Piero Patti e Sperlinga, dove si parla il dialetto galloitalico, su input del DDL del Senatore Trentacoste hanno, infatti, formalizzato un accordo di partenariato, finalizzato a riunire simbolicamente le popolazioni di origine galloitalica. L’accordo triennale che disciplina i rapporti e le modalità di collaborazione tra i comuni aderenti, punta a favorire le potenzialità linguistiche, culturali e sociali delle parlate galloitaliche della Sicilia all’interno delle proprie comunità di appartenenza, supportando le iniziative legislative a favore del riconoscimento della tutela linguistica e culturale di questi dialetti.
Soggetti attuatori istituzionali pro tempore sono gli assessori ai patrimoni culturali e al turismo dei comuni di Piazza Armerina e Aidone, mentre il soggetto attuatore di natura scientifica è il presidente pro tempore del “Progetto Galloitalici. Associazione per la conoscenza e la salvaguardia dei dialetti galloitalici i Sicilia”.
Alla firma, avvenuta presso l’aula consiliare del Comune di San Fratello, hanno presenziato il Senatore Fabrizio Trentacoste, il prof. Alfonso Gambacurta, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso La Sapienza – Università di Roma e il Professor Salvatore Trovato dell’Universitá di Catania in videocollegamento.
Ad impreziosire la sottoscrizione del documento la presentazione della Divina Commedia integralmente tradotta, in galloitalico, dalla Prof.ssa Teresa Mammana.
Importante anche l’intervento poi del Prof Pino Foti, sempre presente e attento quando si parla di San Fratello e della sua lingua.
A conclusione della manifestazione, il Senatore Trentacoste ha voluto fare una passeggiata per le vie della parte antica del paese, restando favorevolmente colpito della bellezza dell’antico borgo.