Pur sotto la pioggia lavoratori dei consorzi di bonifica, del comparto forestale e dell’Esa con i rappresentanti sindacali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila/Filbi Uil hanno presenziato davanti all’Ars, per protestare contro il del congelamento del 40% delle risorse da parte della regione, nonostante il governo nazionale abbia sbloccato 670 milioni di euro del triennio 2020- 2024.
Per i sindacalisti è inaccettabile che i lavoratori dei consorzi di bonifica, del comparto forestale e dell’Esa rimangano senza stipendio all’inizio della stagione irrigua, mettendo a rischio di interruzione un servizio indispensabile per l’agricoltura siciliana.