È stata una notte di fuoco e paura a Stromboli: i residenti non hanno chiuso occhio e si sono uniti per provare a contenere le fiamme che, spinte dal vento di scirocco, stavano per raggiungere le loro abitazioni. Per domare definitivamente l’incendio, scoppiato nella tarda mattinata di ieri, i canadair sono tornati sull’isola alle prime luci dell’alba di oggi.
I mezzi aerei, infatti, ieri sera hanno dovuto lasciare l’isola quando l’oscurità non permetteva più le operazioni di lancio, così durante tutta la notte protezione civile, vigili del fuoco e Carabinieri hanno provato a realizzare vie tagliafuoco per impedire al fuoco di raggiungere l’Osservatorio, a pochi metri dalla chiesa. Le fiamme, altissime, hanno però mandato in fumo ettari di macchia mediterranea ed annerito un intero fianco del vulcano.
E mentre si ripropone la polemica per l’assenza, nell’isola, con un vulcano attivo, di un presidio permanente dei vigili del fuoco, la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità del rogo, sviluppatosi in località San Vincenzo, dove una troupe cinematografica stava girando le riprese per una fiction Rai sulla Protezione Civile con Ambra Angiolini e diretta da Marco Pontecorvo.
“I vigili del fuoco – si legge in una nota della Regione Siciliana -, erano già presenti sul set della fiction, probabilmente per l’accensione, il controllo e lo spegnimento di un incendio simulato, funzionale alle riprese”. Pare però che il rogo, appiccato in una zona di vegetazione spontanea, sia immediatamente sfuggito al controllo dei pompieri a causa del forte vento di scirocco.
Nessun danno, fortunatamente, alle persone, ma alcune abitazioni sono state danneggiate e soprattutto resta l’enorme danno ambientale. Sull’accaduto indagano i Carabinieri e i forestali della regione, che accerteranno eventuali responsabilità.