sabato, Novembre 23, 2024

Uffici stampa in Sicilia, c’è la direttiva dell’assessore regionale alle autonomie locale Marco Zambuto

Zambuto_uffici stampa
Fare chiarezza su un tema particolarmente importante come quello degli uffici stampa nei comuni siciliani.
In questo si sono prodigati Regione e Associazione Siciliana della Stampa; c’è una circolare per delineare, da un lato, compiti e funzioni degli uffici stampa e dei portavoce, dall’altro il giusto riconoscimento al ruolo dei giornalisti nella pubblica amministrazione.
Così l’assessore regionale alle autonomie locali Marco Zambuto, intervenuto stamane alla Camera di commercio a Palermo al corso di formazione organizzato dalla Federazione nazionale della stampa su “La riforma della legge 150/2000 e la nuova figura del giornalista pubblico”.
Presenti  all’incontro, tra gli altri, anche la vice segretaria vicaria della Fnsi Alessandra Costante con il direttore generale della Federazione Tommaso Daquanno, la presidente del Gruppo Uffici stampa nazionale Assunta Currà con quello regionale Vito Orlando e il segretario regionale dell’Assostampa Roberto Ginex.
L’occasione del confronto è stata la “direttiva Zambuto” sull’attività di informazione e comunicazione nella Pubblica amministrazione predisposta dal dipartimento regionale delle Autonomie locali, diretto da Margherita Rizza.
La direttiva – inviata a tutti i sindaci, commissari e segretari generali di Città metropolitane, Liberi consorzi e Comuni dell’Isola – ribadisce che la norma “attribuisce all’ufficio stampa, prioritariamente, la gestione dell’informazione in collegamento con gli organi di informazione a mezzo stampa, radiofonici, televisivi e online, e che nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni (inferiori a 10 mila abitanti), per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa possono essere costituiti in forma consorziata e/o associata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente non inferiore a 15 mila unità”.
E’ stato dato un indirizzo preciso alle amministrazioni comunali sulla differenza dei compiti dell’ufficio stampa e del portavoce; adesso si deve completare il ragionamento aperto con il rinnovo del contratto per il personale del comparto, riconoscendo il giusto ruolo anche ai giornalisti che lavorano nell’amministrazione regionale. In tal senso, il governo ha già dato un’apposita direttiva all’Aran. 
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