“Il fatto non sussiste”: così ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Patti, Giovanna Ceccon, che ha assolto un quarantenne di Naso (S.C. le sue iniziali) dal reato di stalking.
Era stato un vicino di casa, 45 enne di Castell’Umberto (M.C. le iniziali), a denunciare l’uomo per fatti avvenuti nel 2015. Il 40enne nasitano era stato rinviato a giudizio, ma nel corso del procedimento la difesa dell’imputato, rappresentato dagli avvocati Decimo Lo Presti e Marialuisa Foti Cuzzola, è riuscita a dimostrare l’insussistenza del reato.
La vicenda si è dunque definita con l’assoluzione, su conforme richiesta del pubblico ministero e della difesa.