Lutto per la comunità di Sinagra. La notte del 1° giugno, dopo 15 giorni di ricovero in terapia intensiva al Papardo di Messina, è deceduto il 54enne Tindaro Faranda.
L’uomo si trovava in ospedale dallo scorso 15 maggio, dopo aver riportato gravi ferite alla testa, a seguito di una colluttazione che pare sia avvenuta in un bar del centro cittadino, durante i festeggiamenti per la festa del patrono San Leone.
Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo, a causa di una spinta, sia caduto all’indietro sbattendo violentemente la testa sul marciapiede. Immediatamente avvisati i soccorsi, l’uomo è stato dapprima trasferito al Barone Romeo di Patti e poi in rianimazione al Papardo di Messina. Faranda però ha mai ripreso conoscenza, prima del decesso.
Sul corpo dell’uomo potrebbe essere eseguita l’autopsia. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Patti, per accertare se ci siano responsabilità e ricostruire la dinamica dell’accaduto. Faranda era molto conosciuto a Sinagra e la sua morte ha colpito il cuore della comunità.