Sono stati rinviati a giudizio 13 dei 14 dipendenti del comune di Sant’Agata Militello, indagati per truffa ai danni dello Stato e fraudolenta attestazione di presenza in servizio. Così ha disposto il GUP del Tribunale di Patti, Ugo Molina all’esito dell’udienza preliminare che si è tenuta lunedì 6 giugno. Per la posizione di uno degli indagati era stato disposto lo stralcio per difetto di notifica.
La prima udienza del dibattimento è stata fissata per il 14 settembre prossimo.
L’indagine, coordinata dal pubblico ministero Federica Urban, era scattata nell’autunno 2018 e fu condotta dai militari dell’Arma della stazione di Sant’Agata di Militello. Gli atti dell’inchiesta, costituiti da video riprese effettuate nei pressi degli ingressi delle diverse sedi del comune, servizi di osservazione, controllo e pedinamento ed analisi della documentazione acquisita presso gli uffici del comune, ricostruirebbero una serie di episodi di presunto “assenteismo” degli indagati, che pur risultando presenti al lavoro, si sarebbero, invece, allontanati senza timbrare l’apposito badge.
Nell’ottobre 2021, per due di loro, era anche scattata la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio di pubblico servizio per 8 mesi, disposta dal GIP Eugenio Aliquò su richiesta del PM titolare dell’inchiesta.