venerdì, Novembre 22, 2024

Sant’Agata Militello, l’ITIS “Torricelli” alla tavola rotonda “Zero morti sul lavoro” del II congresso regionale UILTEC Trentino

itis tiorricelli

Mattinata intensa quella di martedì 7 giugno per le docenti Mariangela Gallo, Dominga Rando e per la studentessa Flavia Aquila che hanno partecipato alla Tavola rotonda sulla Sicurezza “Zero morti sul lavoro, è possibile?” inserita nel 2° Congresso Regionale UILTEC Trentino – Alto Adige Sudtirol.

Invitate a relazionare dalla segreteria regionale della UILTEC ed in particolare da Francesco Mongioì, esperto della sicurezza sul lavoro, consulente valutazione e gestione dei rischi, formatore SSL, contrattazione, mediazione, conciliazione, sul lavoro svolto nel Progetto “Costituzione e Lavoro: di lavoro si deve vivere e non morire” che ha appeno vinto il primo premio nella sezione ricerca e rielaborazione culturale del Concorso nazionale “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”.

All’evento, presenti la Segretaria Generale Aggiunta della Uiltec Nazionale: Daniela Piras e il segretario organizzativo Uiltec Nazionale: Andrea Bottaro.

All’evento hanno partecipato oltre 90 delegati scelti dai lavoratori delle rispettive aziende di tutto il Trentino Alto Adige Sudtirol. Agli intervenuti le due insegnanti hanno illustrato il difficile lavoro, lungo un intero anno scolastico, svolto con 120 studentesse e studenti che ha portato alla creazione di un sito internet volto ad approfondire e illustrare il significato e il valore dei princìpi della Costituzione riguardanti gli articoli dedicati al lavoro ed alla sicurezza dei lavoratori.

Al dibattito hanno partecipato quale esperto Christian Keifl – Ispettore Tecnico del Lavoro dell’ispettorato del Lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano. Apprezzati da tutti gli astanti gli interventi e soprattutto il corposo lavoro svolto dalle insegnanti e le competenze raggiunte dagli studenti di cui portavoce è stata la studentessa Flavia Aquila che oggi si sono viste recapitare dei bellissimi omaggi floreali accompagnati da queste parole: “Gentilissime professoresse! Era il minimo che potessimo fare. La passione che mettete nel vostro lavoro, che si spinge oltre il semplice assolvimento di un dovere ha coinvolto e commosso tutti e ha dato la carica ai nostri delegati, i fiori sono solo un piccolo segno visibile del nostro apprezzamento, la segreteria nazionale e regionale”.

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