La Procura della repubblica di Messina, a seguito delle indagini della direzione distrettuale antimafia, ha chiesto il rinvio a giudizio di 67 persone su quella che gli inquirenti individuano come la famiglia mafiosa dei barcellonesi.
Dopo l’operazione effettuata dai carabinieri nel febbraio scorso, ora sono state formalizzate le richieste dal procuratore Maurizio de Lucia, dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dai sostituti della Dda Fabrizio Monaco, Antonella Fradà e Francesco Massara.
I reati contestati a vario titolo sono associazione a delinquere di tipo mafioso e finalizzata anche all’acquisto, trasporto e spaccio di sostanze stupefacenti, svariati episodi di estorsione e tentata estorsione, detenzione armi, incendio, favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione, trasferimento fraudolento di valori, gestione delle bische i servizi di vigilanza nei locali notturni.
I fatti contestati sono accaduti a Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Furnari, Monforte San Giorgio, Spadafora, Messina, dal 2014 al 2021. Fanno parte del collegio della difesa, tra gli altri, gli avvocati Sebastiano Campanella, Giuseppe Lo Presti, Gaetano Pino, Massimo Alosi, Salvatore Silvestro, Tommaso Calderone, Paolo Pino, Alessandro Oliva, Tino Celi e Diego Lanza. Ora si resta in attesa che il gip fissi l’udienza preliminare.