Il gup del tribunale di Patti Ugo Molina ha rinviato a giudizio al 22 settembre prossimo l’ex sindaco di Falcone Carmelo Paratore, l’ex funzionario comunale Marisa Minghetti, poi l’ingegnere Massimo Brocato ed il geologo Calogero Scurria.
Devono rispondere di turbativa d’asta in concorso nel corso dell’operazione “Movie Direction”, curata dalla procura delle repubblica di Patti, coordinata dal procuratore capo Angelo Cavallo e dal sostituto procuratore Andrea Apollonio e portata a termine dalla compagnia dei carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, al comando del capitano Lorenzo Galizia e della stazione di Falcone, al comando del luogotenente Angelo Floramo.
Per l’accusa sarebbe esistito un complesso meccanismo di turbativa d’asta, per favorire alcune ditte e professionisti nel contesto dei lavori di ripascimento del tratto di costa di Falcone, finanziati con fondi della Regione Siciliana.
Carmelo Paratore è difeso dall’avvocato Nino Favazzo. Marisa Minghetti dagli avvocati Tindaro Giusto e Pinuccio Calabrò, Calogero Scurria dagli avvocati Antonio Amata e Patrizia Messina e infine Massimo Brocato dall’avvocato Alberto Gullino.
Per quel che riguarda la difesa, in attesa di conoscere le posizioni di tutti gli imputati, a proposito della posizione della Minghetti, è stato riferito come già, in sede di riesame, quando fu revocata la misura a suo carico, era stata ribadita l’insussistenza degli indizi di colpevolezza. Per quel che riguarda Scurria, i difensori hanno evidenziato come nel dibattimento sarà chiarata la posizione del loro assistito e sarà scagionato da ogni accusa.