sabato, Novembre 23, 2024

Sant’Agata Militello, diffamazione a mezzo social. Assolto l’avvocato Paolo Starvaggi

Paolo Starvaggi

Il giudice monocratico del Tribunale di Patti, Vincenzo Mandanici, ha assolto l’avvocato Paolo Starvaggi dall’accusa di diffamazione a mezzo social “perché non è stata raggiunta la prova che il fatto sussiste”.

I fatti risalgono al 2015 quando, l’avvocato Starvaggi aveva commentato un post pubblicato sul profilo Facebook del consigliere Calogero Maniaci e sul blog denominato “ S. Agata Militello – l’altra informazione” che riguardava un comunicato stampa diramato da due consiglieri comunali nel quale veniva espressa preoccupazione in merito al fatto che un assessore fosse stato rinviato a giudizio per critiche e preoccupazioni esternate in relazione all’iter del Porto di Sant’Agata di Militello.  Il commento fu ritenuto lesivo nei suoi confronti dall’allora presidente del consiglio comunale Antonio Scurria, che presentó querela contro l’avvocato Starvaggi.

Nella giornata di venerdì 17 giugno scorso il Tribunale di Patti ha decretato l’assoluzione per l’avvocato Starvaggi, che così commenta la vicenda: “Sono da sempre abituato ad avere fiducia nella Giustizia, a volte lenta, ma spesso inesorabile. Esprimo il mio ringraziamento all’avv. Michele Ridolfo che mi ha difeso con impegno e competenza e soddisfazione, in quanto, finalmente, dopo 10 anni di carichi pendenti, seppure solo per reati di opinione a causa delle numerose querele ricevute per avere semplicemente espresso le mie preoccupazioni, ho ottenuto l’assoluzione anche per questo ultimo procedimento. Da oggi, oltre al mio casellario giudiziario, immacolato, anche quello dei carichi pendenti risulta assolutamente pulito e per un avvocato è una buona cosa.”

”Il disagio per i tanti processi ingiustamente subiti è ampiamente compensato dall’avere potuto informare i cittadini sull’azione amministrativa inadeguata e dannosa delle diverse Amministrazioni Mancuso, che, a mio parere, hanno portato la Città in uno stato comatoso. E ciò è stato ancora più importante per il contesto difficile di una comunità, in cui ad esprimere le proprie critiche all’amministrazione ed anche solo le proprie opinioni ci sono state sempre meno persone, probabilmente per la preoccupazione di subire ritorsioni ovvero di essere assaliti da querele, vista la miriade di querele presentate, fin dal 2004, dai componenti dell’amministrazione Mancuso. Questa sentenza, in cui la Giustizia ha affermato che si possono liberamente esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni, criticando anche in modo aspro l’Amministrazione Mancuso, può contribuire a dare tranquillità a chi vorrà spendersi per la Città, alla vigilia di una campagna elettorale per le amministrative della prossima primavera, in cui è giusto che ci sia un ampio confronto politico, quanto più franco possibile, seppure leale e corretto, in modo che i cittadini possano scegliere, in modo veramente libero, chi votare, conoscendo fatti e misfatti di ciascuno. E tra questi, mi preme sottolinearlo, ci sarà certamente anche l’avvocato Paolo Starvaggi, nonostante qualcuno continui a far trapelare, ad arte, un mio possibile disimpegno all’ultimo minuto”.

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