Il gup del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Giovanni De Marco ha disposto per il 19 settembre prossimo il rinvio a giudizio per un giovane accusato di violenza sessuale e stalking nei confronti della ex fidanzata.
I due giovani risiedono nell’hinterland tirrenico-nebroideo. L’imputato, difeso dall’avvocato Benedetto Ricciardi, nel corso dell’udienza preliminare, ha respinto ogni addebito e il legale della difesa aveva richiesto per lui il proscioglimento da ogni accusa. All’udienza preliminare ammessa la costituzione di parte civile della giovane, rappresentata dall’avvocato Rosario Di Blasi.
Secondo le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello, i fatti risalirebbero alla scorsa estate, quando la ragazza, che aveva intrattenuto una relazione con il giovane, l’avrebbe interrotta. L’ormai ex fidanzato, non accettando la decisione, avrebbe iniziato a vessarla, con telefonate e minacce continue, tanto da indurre la giovane a denunciare i fatti ai carabinieri. Immediate erano scattate le procedure di “codice rosso” e durante la fase di indagine la ragazza, ascoltata dagli inquirenti, avrebbe raccontato anche un episodio di violenza sessuale, avvenuto mentre si trovava in un altro comune, che ricade sotto la giurisdizione del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Lo scorso 7 dicembre il giovane era stato sottoposto alla misura cautelare dell’arresto in carcere, emessa dal Gip del Tribunale della Città del Longano, Giuseppe Sidoti su richiesta del Pm Luca Gorgone e, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, era stato scarcerato. Anche in quella circostanza l’odierno imputato aveva respinto con forza tutte le accuse.
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