Il Dipartimento regionale tecnico ha concluso le operazioni di gara dell’Accordo quadro triennale da 63 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali della Sicilia.
A renderlo noto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. «Attraverso questo nuovo maxi appalto – spiega l’assessore – avremo un operatore per ogni provincia che, quando serve, potrà subito intervenire per sistemare le barriere, aggiustare l’asfalto disastrato o compiere tutti quegli interventi utili a mantenere le nostre strade interne fruibili e sicure. I primi lavori partiranno a settembre.
La Regione – aggiunge Falcone – non ha diretta competenza sulle strade provinciali, ma ha voluto comunque intervenire in sostituzione di Liberi consorzi e Città metropolitane. Con finanziamenti e appalti da noi attuati abbiamo così potuto prenderci cura di migliaia di chilometri di strade in abbandono anche da più di un decennio, così come richiesto da cittadini, imprenditori, famiglie».
L’Accordo quadro risulta suddiviso in lotti dal valore di 7 milioni di euro che corrispondono a ciascuna delle nove province siciliane. Per ogni lotto è stata individuata un’impresa o una rete di imprese che, prossimamente, dovrà occuparsi della manutenzione straordinaria della viabilità nei territori delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e dei Liberi consorzi di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa, Trapani.
Il precedente analogo Accordo, giunto a scadenza nel 2021, aveva visto uno stanziamento da 45 milioni di euro. «Grazie a quest’ultima iniziativa – conclude l’assessore alle Infrastrutture – il governo Musumeci avrà superato di gran lunga la soglia dei 400 milioni di euro per il recupero della viabilità interna della Sicilia».