Il sindaco di Gioiosa Marea Tindara La Galia ha revocato l’ordinanza dell’1 luglio scorso, relativa al divieto di condurre i cani o altri animali in luoghi pubblici; con la nuova ordinanza del 14 luglio scorso si disciplina l’accesso e la conduzione degli animali nei luoghi pubblici. Mentre nella prima, ora revocata, si evidenziava il divieto di condurre cani o altri animali nelle ville, nelle aiuole, nei parchi comunali, sulle spiagge e nei negozi di generi alimentari, nella nuova il divieto si riferisce solo alle aiuole e ai parchi giochi.
Per quanto riguarda le spiagge, si rimanda alle disposizioni della Regione e della capitaneria di porto. Le nuove disposizioni, che tanto clamore e polemiche hanno suscitato, soprattutto sui social media, sono comunque successive al ricorso al Tar che l’associazione “Animalisti Siciliani e Ambiente”, sede di Gioiosa Marea, presieduta da Daniela Lotito, ha presentato il 7 luglio scorso.
Com’è noto l’associazione, rappresentata in giudizio dall’avvocato Maria Rita Mondello e dall’avvocato Michele Mondello, ha contestato la prima ordinanza, ora revocata, con la quale era stato disposto il divieto di condurre cani o altri animali nelle ville, aiuole, parchi comunali, spiagge e negozi di generi alimentari.
A parere dell’associazione ricorrente, con quella disposizione si impediva la libera circolazione alle persone, determinando, quale effetto immediato e diretto l’aumento degli abbandoni, deprecabile fenomeno che si registra specie nel periodo estivo con conseguente aumento del randagismo.