sabato, Novembre 23, 2024

Regionali 2022: il centro-destra sceglierà il candidato a presidente a Roma

miccihe ars

Partiti in subbuglio e alleanze che traballano, in vista dell’election day del prossimo 25 settembre.

Non ha trovato la quadra sul candidato a governatore della regione il centro destra, che si è riunito all’hotel delle Palme. Si deciderà, dunque, domani a Roma, nel corso della riunione nazionale. A vertice concluso il leader siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè, che fino al giorno prima aveva proclamato un no risoluto alla ricandidatura di Musumeci, ha dichiarato invece alla stampa che ”non esistono veti per nessuno, nemmeno per Musumeci e che mercoledì ci sarà un incontro a Roma con i vertici nazionali e regionali della coalizione: il partito a cui sarà assegnato il presidente della Regione sceglierà il candidato.” FI rivendica però la presidenza della Regione, mentre la Lega ha fatto la sua proposta, puntando al segretario regionale Nino Minardo o in alternativa al vicecapogruppo alla Camera Alessandro Pagano. Salvo Pogliese, per il partito della Meloni, ha confermato che l’unico candidato di FdI alla presidenza della Regione siciliana è Nello Musumeci, forte anche dei risultati dei sondaggi che lo vedrebbero in testa.

Sul fronte del centrosinistra, invece, traballa la candidatura di Caterina Chinnici, che aveva vinto le primarie dell’asse PD-M5S-Cento Passi. Sulla candidatura dell’ex europarlamentare pesa l’insanabile frattura a livello nazionale tra M5S e Pd. Si attendeva ieri una presa di posizione ufficiale da parte del leader dei 5S, Giuseppe Conte intervenuto da remoto all’assemblea regionale del movimento. Nessuna dichiarazione netta, invece e, nonostante le lancette corrano, Conte si è limitato a ribadire che i pentastellati puntano a far pesare la loro forza politica e che non possono permettere che la Regione siciliana venga amministrata senza che ci si scontri con la loro asticella che è altissima parlando di valori non negoziabili.

Chi corre dritto, invece, senza arrestare la sua campagna elettorale, è il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca, che ha già iniziato a presentare le liste. L’ex sindaco messinese pronostica la definitiva spaccatura del centrosinistra siciliano e il ritiro della Chinnici nelle prossime ore, mentre per lui il candidato del centro destra sarà Minardo, che sarebbe riuscito ad acquistare le posizioni che mancavano. “L’asse che è prevalso è stato quello di Raffele Lombardo. La partita la vinco io.” Ha detto De Luca.

Facebook
Twitter
WhatsApp