Nell’ultimo week end e nella giornata di ferragosto i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno predisposto dei controlli straordinarinelle zone del litorale e soprattutto in quelle della c.d. movida, al fine di incrementare il livello di sicurezza, prevenendo e contrastando i reati di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nonché in materia di ordine e sicurezza pubblica. Con il supporto degli uomini del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina i controlli sono stati estesi anche agli esercizi commerciali per verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e per impedire il lavoro nero, nonché alle strutture socio assistenziali dell’area con il supporto del Nucleo Carabinieri Antifalsificazione e Sanità di Catania.
Nel corso dei servizi i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, un 23enne del taorminese per evasione. Il giovane, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione. Lo stesso si era allontanato dall’abitazione senza giustificato motivo approfittando del fatto che era stato controllato dagli uomini dell’Arma poco prima. Il 23enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, al termine del quale il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e ha disposto la sua sottoposizione agli arresti domiciliari.
Durante l’attività di controllo a largo raggio, i Carabinieri hanno proceduto, deferendoli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di:
– un giovane per lesioni, minacce e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Dagli accertamenti dei militari dell’Arma è emerso che l’uomo, a seguito di alterco scaturito per futili motivi, avrebbe percosso e minacciato con un coccio di bottiglia il dipendente di un esercizio commerciale;
– un 20enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato fermato e sottoposto ad un controllo di polizia, all’esito del quale è stato trovato in possesso di circa 10 grammi disostanza stupefacente di tipo marijuana, già suddivisa in dosi;
– due persone per porto di armi od oggetti atti ad offendere poiché, sottoposte a un controllo di polizia, sono state trovate in possesso di due coltelli a serramanico senza un giustificato motivo.
– un cittadino marocchino per molestie e disturbo sulle persone, in quanto sorpreso mentre molestava alcuni avventori di una struttura ricettiva.
Nell’ambito del medesimo servizio, i Carabinieri della Compagnia di Taormina, con il supporto specialistico dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania, hanno ispezionato due strutture socio assistenziali, riscontrando alcune violazioni alle norme di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro riconducibili a carenze di natura strutturale. I titolari sono stati segnalati all’ASP di Messina per i provvedimenti di competenza.
Inoltre, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato di Messina hanno sottoposto a controllo diversi esercizi pubblici, verificando la posizione lavorativa di oltre 40 lavoratori. Nel corso dell’attività ispettiva hanno elevato una maxi sanzione di trentamila euro al titolare di un esercizio di somministrazione in quanto sono stati individuati 6 lavoratori in nero. È stata disposta anche la sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale in caso di mancata regolarizzazione della posizione dei lavoratori.
Infine, durante il servizio, che ha consentito di controllare 130 persone e 50 veicoli con la contestazione di 12 violazioni al codice della strada, 15 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana e cocaina, detenute per uso personale