Giochi fatti alle 16 di ieri, con la presentazione delle liste per le regionali 2022. Entra così nel vivo la campagna elettorale per l’election day del 25 settembre. 7 gli aspiranti alla poltrona di presidente della regione siciliana, di cui 5 big: Renato Schifani per il centro destra, Gaetano Armao per il terzo polo sostenuto da Calenda e Renzi, Caterina Chinnici per quel che resta del fronte progressista, Nuccio Di Paola per il M5S dopo il divorzio in extremis da PD e Cento Passi, e l’ex sindaco metropolitano di Messina, Cateno De Luca. 2 gli outsider, invece Eliana Esposito 49enne attrice catanese per Siciliani liberi e Fabio Maggiore, ricercatore bagherese per Italia Sovrana e Popolare.
Dopo lunghe e tormentate trattative e la barricata di Miccichè contro il governatore uscente Musumeci, il centro destra ha trovato la quadra sull’ex presidente del senato, Schifani, palermitano, vicino a Berlusconi dal 1995. Nel suo Listino la messinese Elvira Amata e Gaetano Galvagno per FdI; Riccardo Gallo FI; Marianna Caronia Lega, Giuseppe Lombardo, nipote di Raffaele per MPA, Federica Marchetta UDC.
Ha deciso di correre da solo il vice presidente ed assessore all’economia uscente Gaetano Armao, con l’appoggio dell’asse Azione di Calenda e IV di Renzi. Il professore associato di diritto amministrativo e avvocato ha messo nel suo listino Giulia Licitra, consigliere comunale di Palazzolo Acreide, Fabrizio di Paola ex sindaco di Sciacca, Giuseppina Valenti consigliere comunale a Priolo Gargallo, Calogero Cittadino, Maria Grazia Cutrera e Giovanni Bavetta ex direttore Asp Trapani.
Come la destra anche la sinistra si divide in due. La Dem Caterina Chinnici, ex magistrato e figlia del giudice istruttore Rocco, ucciso dalla mafia nel 1983, sostenuta anche dalla lista di Fava, non ha messinesi nel listino. Con lei Roberta Bellini di Carini, Antonio Calabrese segretario PD Ragusa, Nicola Grassi, presidente antiracket Catania, Cleo Li Calzi, ex assessore della giunta regionale Crocetta, Cettina Martorana ex assessore della giunta comunale Orlando e il palermitano Cesare Mattaliano.
Nuccio Di Paola, lanciato nella corsa in solitaria soltanto lo scorso 22 agosto da Conte per il m5S ha scelto per il suo listino molti deputati uscenti: Antonio De Luca per Messina; i siracusani Giorgio Pasqua e Stefania Campo, la catenese Jose Marano, l’agrigentino Giovanni Di Caro e la palermitana Roberta Schillaci.
E poi c’è Cateno De Luca, definito “Masaniello Siculo”, che in campagna elettorale è già sceso dallo scorso febbraio e ha al suo attivo la vittoria del suo candidato sindaco a Messina, lo scorso giugno. Appoggiato da 9 liste, per il suo listino l’ex sindaco di Messina, ha scelto la ragusana Giulia Polizzi, il sindaco di S. Teresa Riva Danilo Lo Giudice; Francesca Daridà sindaco di Valguarnera, l’ex Iena Ismaele La Vardera; l’avvocato nisseno Marzia Maniscalco e Mirko Stevio, leader del Movimento Siciliano di Azione. Una curiosità: età media della lista poco più di 36 anni.
In lista con Eliana Esposito: Ciro Lomonte detto Lo Monte, Anna Manzo, Alfonso Genchi, Angela Romano, Marco Lo Dico, Carmela Cappello.
Con Fabio Maggiore, invece, ci sono Calogero Pulici detto Carlo, Debora Terrazza, Anna Maria Buonaventura, Alberto Lombardo, Maria Bentivegna detta Silvia, Bruno Zerbo, Giusi Forestieri