5 consiglieri hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, al presidente del Consiglio Laura Reitano e al segretario comunale Maria Gabriella Crimi per sapere perché ad oggi, dopo ben otto mesi dalla sospensione, non sono ancora ripresi i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del corpo A dell’immobile che ospita la scuola elementare “Luigi Capuana”. Prima firmataria dell’atto ispettivo il consigliere Melinda Recupero, sottoscritto anche da Nunziatina Starvaggi, Monica Brancatelli, Giuseppe Puleo e Francesca Alascia.
Il progetto esecutivo per gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della scuola elementare L. Capuana, secondo quanto si legge nell’interrogazione, era stato approvato in linea amministrativa nel gennaio 2018 dalla giunta Sottile, per un importo complessivo di €. 1.500.000,00 per ottenerne il finanziamento mediante la partecipazione al c.d. Bando Scuole del Miur dedicato all’edilizia scolastica a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Con Decreto del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca del 30 aprile 2019 il progetto è stato poi finanziato e, espletata la gara, i lavori sono stati affidati all’ATI “Cassisi Ignazio Fabrizio/Moscariello Costruzioni S.r.l.” e consegnati il 20 settembre 2021. La consegna dell’opera è prevista entro il 12 febbraio 2023.
“Dal mese di dicembre del 2021 i lavori in questione sono stati interrotti ed è stata approvata in linea amministrativa una perizia di variante e supplettiva, necessaria – si legge nella determina del responsabile – “al fine di regolarizzare nuove opere non previste nel Progetto esecutivo”, scrivono i consiglieri, e aggiungono “che non si comprendono le reali motivazioni della sospensione del cantiere, ad oggi ancora in corso, ed il dilatarsi dei tempi di consegna dell’opera ha provocato, e continuerà a provocare anche per il prossimo anno scolastico, disagi rilevanti per le famiglie, gli studenti ed il personale scolastico, costretti a spostarsi ancora in altre sedi di certo meno confortevoli”. I 5 consiglieri aggiungono che sarebbero pervenute loro numerose sollecitazioni da parte di genitori di alunni frequentanti il plesso in questione, per sapere quando riprenderanno i lavori ed i tempi di consegna dell’opera. I consiglieri dunque hanno chiesto al sindaco quali sono le reali motivazioni e le responsabilità, tecniche e/o politiche, della sostanziale inattività pratica del cantiere e dei rilevanti ritardi che stanno interessando i lavori di adeguamento della scuola, qual è lo stato di avanzamento dei lavori, quali stadi programmati di lavorazione sono previsti e quali sono i tempi previsti per ciascuno, nonché la data realistica di fine lavori e di disponibilità della scuola per la cittadinanza.