Dopo un’attesa lunga vent’anni, arriveranno dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico le risorse che consentiranno di mettere in sicurezza la frazione Bafia, a Castroreale. Si tratta di un milione e mezzo di euro destinati a sanare un’area in cui risiede oltre un terzo dell’intera popolazione della cittadina del Messinese, tenuta sotto scacco dalle piogge e dagli smottamenti provocati dalle infiltrazioni d’acqua fuori controllo che continuano a saturare un terreno fortemente argilloso.
Le opere previste – di convogliamento, drenaggio e consolidamento – consentiranno di ridare stabilità all’intera zona in cui ricade, tra l’altro, una piazza che rappresenta un luogo di aggregazione assai frequentato dai cittadini.
Piazza Canale – così si chiama proprio perché nel suo sottosuolo scorre il corso d’acqua che poi confluisce nel torrente Patrì – porta addosso, in modo evidente, i segni dei dissesti: il muro di sostegno, in particolare, è profondamente lesionato da una frana ancora attiva che rischia di interessare anche la strada provinciale che consente l’accesso a questa zona. Da qui la necessità di realizzare un contromuro di placcaggio su pali. Si provvederà poi a rifare anche la gradinata, la ringhiera e la pavimentazione sconnessa in più punti.
Il fulcro dell’intervento finanziato dalla Regione Siciliana consiste, tuttavia, nelle opere di natura idraulica. Sarà, infatti, potenziato il collettore di raccolta delle acque a margine della strada e verrà realizzata una serie di trincee drenanti in modo da assicurare un efficace sistema di raccolta, smaltimento e convogliamento delle acque piovane verso l’impluvio naturale esistente. Con delle paratie, infine, verranno stabilizzate le scarpate maggiormente coinvolte dai cedimenti.