Questa volta, nonostante alcuni bagliori serali all’orizzonte in direzione di Milazzo, che annunciavano chissà quali temporali o piogge, il tempo ha retto e dunque il pubblico presente al teatro greco di Tindari ha potuto apprezzare la Cavalleria Rusticana.
E’ stato l’ultimo evento della rassegna “Nebrodes” promossa quest’anno dal consorzio intercomunale “Tindari-Nebrodi” di Patti, sotto la direzione artistica di Anna Ricciardi. Il prologo è stato affidato alla voce di Luca Ward, che ha introdotto musica e voci del Coro Lirico Siciliano e dell’Orchestra Filarmonica della Calabria; l’opera di Mascagni ha voluto celebrare i 100 anni dalla morte di Giovanni Verga.
La Cavalleria Rusticana, che, prima a causa di un blackout elettrico e poi per il maltempo, non si è potuta svolgere compiutamente il 25 agosto scorso, ha chiuso una serie di rappresentazioni che, nel contesto della rassegna “Nebrodes”, si sono svolte nelle location dei paesi che aderiscono al consorzio e cioè Falcone, Gioiosa Marea, Librizzi, Mazzarrà Sant’Andrea, Montagnareale, Montalbano Elicona, Oliveri, Patti, Raccuja e San Piero Patti; sono state occasioni importanti per riscoprire il territorio.
Ieri sera dal teatro greco di Tindari sono stati lanciati messaggi di speranza, per una ripartenza completa dell’ambito culturale e soprattutto per i giovani, perché credano nelle loro capacità e vadano avanti, pur tra mille difficoltà, senza abbattersi.
Il pubblico per il resto ha gradito ed applaudito gli artisti, segno che questo tipo di musica mantiene il suo fascino, anzi bisognerebbe educare soprattutto i giovani ad un ascolto senza fretta, perché non apprezzino solo ciò che offre il momento. Un ultimo appunto su “Nebrodes”: ha fatto riscoprire luoghi, ha proposto musica ed il teatro nelle sue molteplici accezioni, segno che chi ha investito in questo cartellone aveva visto giusto, per una rassegna che, si spera, possa andare avanti, anche nei mesi invernali.