Riconosciuta la valenza abilitante all’insegnamento della laurea magistrale e dei 24 crediti formativi universitari conseguiti in materie socio-psico-pedagogiche per una professionista di Alcara Li Fusi. La sentenza che stabilisce che la professionista dovrà essere inserita nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali Supplenze e nella seconda fascia delle graduatorie di istituto, è stata emessa oggi dal Tribunale di Messina – Sezione Lavoro – che ha accolto il ricorso presentato dalla donna contro il MIUR.
Un procedimento “lampo”, considerato che la professionista, – P.C. le sue iniziali – assistita dall’avvocatessa santagatese Marzia Gallo, aveva presentato ricorso lo scorso luglio, con procedimento di urgenza ex articolo 700 del codice di procedura civile, stante l’imminente avvio dell’anno scolastico. Il giudice Roberta Rando all’udienza dello scorso 17 agosto si era riservata la decisione. Oggi il magistrato, accogliendo la tesi dell’avvocatessa Gallo e richiamando sia i precedenti già adottati dalla stessa sezione del Tribunale di Messina, sia l’intervento della Suprema Corte di Cassazione in merito al sistema di reclutamento del personale docente, ha riconosciuto la valenza abilitante all’insegnamento dei titoli di laurea magistrale e dei 24 crediti formativi universitari richiesti dalla normativa e il conseguente diritto per la professionista alcarese ad essere inserita nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali Supplenze e nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. L’avvocato Gallo, lo scorso 3 agosto, aveva ottenuto lo stesso risultato per un altro giovane aspirante insegnate di San Marco d’Alunzio. Da sottolineare come l’orientamento sulla questione dei vari tribunali non sia uniforme sul territorio nazionale e persino nell’ambito della stessa provincia o distretto della corte d’appello.
Per la professionista di Alcara, da questo momento, si aprono le porte della scuola e la possibilità di insegare sin da subito per l’anno scolastico 2022/2023 che si inaugurerà già a partire dalla prossima settimana.