venerdì, Novembre 22, 2024

Patti – La festa della Madonna del Tindari, in migliaia in pellegrinaggio – VIDEO

tindari madonna

Un richiamo silenzioso conduce ogni anno al santuario di Tindari migliaia di pellegrini provenienti anche oltre la diocesi di Patti. A piedi per decine di chilometri, camminando per lo più di notte. C’è chi lo fa per semplice goliardia, ma la maggioranza dei pellegrini è spinta da fede sincera, devozione sentita o voto per grazia ricevuta. La meta è il santuario della Madonna Nera che domina il golfo di Patti, luogo santo tra i più visitati del sud Italia.

Anche quest’anno si è rinnovata la devozione dei fedeli di tutta la provincia, e non solo, che il 7 e l’8 settembre raggiungono a piedi il Santuario di Tindari per rendere omaggio alla Vergine Nera, in occasione della festa a lei dedicata.

La storia riconduce l’arrivo della Madonna Nera tra l’VIII e il IX secolo dC. Una nave di ritorno dall’Oriente portava nascosta nella stiva un’Immagine della Madonna perché fosse sottratta alla persecuzione iconoclasta. Mentre la nave transitava sul Tirreno, improvvisamente si levò una tempesta e l’imbarcazione fu così costretta a rifugiarsi nella baia di Marinello. Sin dall’antichità, alla vergine nera sono stati attribuiti numerosi miracoli, in questi giorni di festa il pellegrinaggio è il segno tangibile della devozione.

Già dalla notte di martedì 6 migliaia di pellegrini hanno percorso le strade della provincia per raggiungere il Colle di Tindari.

Il momento di maggiore afflusso si è registrato in occasione della processione, che è finalmente tornata dopo gli anni di stop imposti dalla pandemia. Gioia, devozione e preghiera, per una tradizione che si alimenta sempre più.

La festa è proseguita sino a tarda notte e si è conclusa con il tradizionale sparo dei fuochi d’artificio.

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