Dopo che l’8 Settembre scorso abbiamo pubblicato sul nostro sito web un pezzo dal titolo «Riqualificazione urbana, “escono” i progetti dei comuni di Monforte San Giorgio e Gualtieri Sicaminò ed “entra” quello del comune di Librizzi», al fine di fornire un esauriente quadro della questione, i comuni di Monforte San Giorgio e Gualtieri Sicaminò hanno voluto inviare le loro precisazioni che riportiamo qui sotto.
I comuni di Monforte San Giorgio e Gualtieri Sicaminò inseriti in graduatoria utile nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia (iniziativa risalente ai tempi del governo Renzi), non hanno potuto avviare le opere in questione poiché, per scelte tecniche e politiche determinatesi nel susseguirsi dei vari Governi nazionali e dai vari Presidenti del Consiglio dei Ministri, l’erogazione del finanziamento in questione non è avvenuta (come usualmente avviene) in maniera diretta da parte dell’organo promotore (Presidenza del Consiglio dei Ministri), bensì, per avviare le opere finanziate, i Comuni beneficiari devono o (1) sottoscrivere un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per l’anticipo delle risorse o (2) anticipare le risorse con fondi del proprio bilancio che verranno successivamente restituite.
Sia Monforte San Giorgio che Gualtieri Sicaminò, per le note vicissitudini economiche e di bilancio che da anni attraversano, non hanno potuto né accendere il mutuo in questione con la Cassa Depositi e Prestiti, né anticipare le ingenti somme richieste per realizzare le opere previste. Detto ciò, si aggiunga anche che, come la normativa di riferimento prevede, una qualsiasi opera pubblica non può essere finanziata con due fonti di finanziamento diverse.
Motivo per il quale, quando nel Dicembre 2021, in fase di programmazione PNRR con la Città Metropolitana di Messina, i 108 Comuni hanno stabilito, in adesione al PNRR, di aggiornare e sottoscrivere i Piani Integrati ex art. 21 di cui al DL 152 “Rigenerazione e Resilienza”, al fine di poter consentire ai due Enti interessati di poter richiedere il finanziamento attraverso altri canali e accedere alle necessarie risorse economiche per realizzare le opere pubbliche in questione, è stato previsto di procedere alla fuoriuscita dal vecchio programma di finanziamento (quello per l’appunto inerente il vecchio programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia) impossibile come poc’anzi spiegato da perseguire per i due Comuni (poiché entrambi in procedura di riequilibrio), e lo spostamento delle loro progettualità su altre opportunità di finanziamento legate al PNRR.
Attualmente le opere pubbliche in questione, entrambe esecutive ed immediatamente cantierabili, sia per Monforte San Giorgio che per Gualtieri Sicaminò, sono inserite in programmi di finanziamento legati al PNRR e in attesa di essere esitate dagli organi proposti.