Si avvia alla conclusione la vicenda giudiziale che il Comune di Pettineo ha dovuto intraprendere per ottenere il finanziamento per la costruzione del Palazzetto dello Sport, dopo che il Comune, che aveva partecipato al bando “Sport e Periferie” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, era stato ingiustamente escluso dal vedersi destinati circa 750 mila euro richiesti con la domanda di partecipazione al finanziamento per la costruzione dell’impianto sportivo a causa dell’errata attribuzione dei punteggi.
Giovedì si è tenuta a Roma, presso il Consiglio di Stato, l’udienza per la trattazione dell’appello promosso dalla Presidenza del Consiglio per la riforma dell’ordinanza con la quale era stato accolto dal Tar Lazio il ricorso promosso, ed, il Comune di Pettineo ammesso al finanziamento.
Il “Consiglio di Stato – dice l’avv. Giuseppe Di Rosa fondatore e managing Partners dello studio legale BEELAW che ha difeso l’ente – ha confermato le statuizioni del TAR Lazio ed il Comune è stato ammesso al finanziamento. Il Tar ha riconosciuto, infatti, il diritto del Comune all’attribuzione di un maggior punteggio e disposto il ricalcolo sulla base del quale l’impianto verrà finanziato. Il Tar Lazio si pronuncerà definitivamente dopo il 9 Dicembre data in cui è prevista l’udienza di merito”.
Il Sindaco di Pettineo, Mimmo Ruffino, aggiunge “è un riconoscimento dell’ottimo lavoro fatto dalla mia amministrazione e da tutti gli uffici comunali coinvolti. Eravamo profondamente convinti della bontà del nostro operato e nonostante avessimo richiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di rivedere il nostro progetto, rischiavamo di venire pesantemente penalizzati da una errata procedura di attribuzione dei punteggi; per questo abbiamo dovuto ricorrere, nostro malgrado, alle vie giudiziarie perché crediamo fortemente nel valore dello sport e delle attività motorie che sono portatori di uno straordinario potenziale educativo.
Confidiamo che dopo il pronunciamento di ieri a Pettineo si possano avviare i lavori per la costruzione di un impianto sportivo indispensabile non solo alla nostra cittadinanza ma anche a quella dei comuni vicini”.