E’ stata una bella giornata di Festa il 25′ avversario dalla Costituzione dell’Avis di Castell’Umberto, che si svolta lo scorso 18 settembre.
Una manifestazione rinviata di un anno a causa del Covid. Durante l’incontro nella sede il presidente Salvatore Fazio Pellacchio ha sottolineato che dalla costituzione il 28 aprile del 1996, quando veniva data vita, nessuno avrebbe immaginato che sarebbe stata una delle associazioni più solidali a Castell’Umberto. Nel segno dell’altruismo e della solidarietà, all’importante ricorrenza del centro umbertino, erano presenti le consorelle sedi Avis di Brolo, Capo D’Orlando, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Falcone, Messina, Sant’Angelo di Brolo e Sinagra. All’interno del locali della sede Avis del centro umbertino si è svolto un incontro sul tema “l’influenza del Covid sulla donazione del sangue”, relatori di prestigio sono stati la dottoressa Letizia Panella responsabile malattie infettive ospedale Barcellona PG e il dottore Dario Genovese responsabile Simti di Siracusa e vice Presidente di Avis Regionale Sicilia.
Presenti all’evento Sarina Battagliola presidente del consiglio comunale di Castell’Umberto, in quanto delegata dal sindaco Enzo Lionetto ed il sindaco di Raccuja Ivan Martella centro dove l’Avis, periodicamente, effettua raccolte di sangue. Ovviamente non sono mancati le presenze del presidente Avis regionale Sicilia Salvino Calafiore, di quello provinciale Messina Marco Rocca e dei consiglieri di Avis Nazionale Salvatore Mandarà e Vito Puccio. Una targa è stata scoperta per l’intitolazione della sala prelievi al compianto e primo presidente Vincenzino Franchina, uomo, che ha fatto la storia associativa. Infine dopo un corteo per le vie del paese e la Santa Messa, l’Avis umbertina ha ringraziato gli intervenuti con un apericena in un locale del centro con una grande torta e la consegna ai componenti dei precedenti direttivi ed ai giornalisti presenti, di una spilla commemorativa.