Com’è noto sono settanta i deputati dell’Ars che saranno eletti per una partizione dei seggi che ne prevede 62 attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale, un seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto ed uno al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
Poi ci sono i sei del listino. Per la provincia di Messina sono otto i seggi da assegnare: i dati che comunichiamo ancora parziali, per cui meritano conferma nel momento in cui arriverà l’ufficialità da tutte le 776 sezioni dislocate sul territorio provinciale. Un seggio a Fi: Tommaso Calderone, che optando per la Camera dei Deputati, libera il posto a Bernardette Grasso. Un seggio a Fratelli d’Italia – Pino Galluzzo. Due seggi a Sud chiama Nord la lista del candidato alla presidenza Cateno De Luca; a quest’ultimo, classificatosi secondo nella corsa a Palazzo D’Orleans, spetta già un seggio, per cui risulterebbero eletti Matteo Sciotto e Marco Giorgianni. Un seggio andrebbe alla Lega e dunque a Giuseppe Laccoto con Antonio Catalfamo al momento secondo, uno al Pd con Calogero Leanza insidiato da Antonino Bartolotta e Giovanni Mastroeni, uno ai 5S Vera Giorgianni – seggio in bilico con Giovanni Utano ed Antonino De Luca ed infine uno ai Popolari ed Autonomisti, Luigi Genovese.
Ribadiamo che questi dati sono parziali e si è in attesa di avere un quadro completo, nel momento in cui arriveranno i dati sia delle sezioni dislocate in provincia di Messina che in quelle di tutta la Sicilia.
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