Si discuterà il 17 gennaio 2023 al Tar del Lazio il merito del ricorso presentato dai comuni di San Salvatore di Fitalia, Galati Mamertino e Mirto; si sono rivolti al Tar per contestare la decisione del Ministero della Cultura, che li ha esclusi dalla domanda di finanziamento della proposta di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del Pnrr.
Per i giudici del Tar al caso in oggetto si applica l’articolo 55, comma 10 del codice del processo amministrativo che ribadisce come il Tar, in sede cautelare, se ritiene che le esigenze del ricorrente siano apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del giudizio nel merito, fissa con ordinanza collegiale la data della discussione del ricorso nel merito.
Questo articolo del codice del processo amministrativo è stato applicato alla vicenda sollevata dai tre comuni dei Nebrodi, rappresentati dall’avvocato Natale Bonfiglio. Il contraddittorio prima era stato instaurato al Tar di Palermo, che si è però dichiarato incompetente, perché l’avviso pubblico del Ministero della Cultura ha valenza nazionale.
Oltre ad aver fissato l’udienza di merito al 17 gennaio del prossimo anno, il Tar, nel prosieguo della stessa ordinanza del 27 settembre scorso, ha ritenuto necessario di integrare il contraddittorio con tutti i comuni ammessi al contributo nazionale, passaggio che è stato già formalizzato dall’avvocato Bonfiglio che ha notificato il ricorso a tutti i comuni inseriti nella graduatoria siciliana.