Dal 12 al 16 ottobre, anche la comunità Orlandina, mobilitata da diverse associazioni cittadine, tra cui quelle che compongono “Odonomastica femminile”, si unisce al coro di proteste in atto ormai da giorni in Iran e in tutto il mondo.
“Zhen, Zhian, Azadi!” (“Donna, Vita, Libertà!”): sono queste le parole usate per la prima volta in occasione dei funerali di Mahsa Amini, la 22enne morta il 14 settembre a Teheran dopo essere stata arrestata e picchiata dalla polizia religiosa per non aver indossato correttamente l’hijab.
Lo scopo della manifestazione che si svolgerà a Capo d’Orlando in questi giorni è proprio quello di esprimere, anche attraverso le installazioni presenti dal 12 al 16 ottobre in Piazza Matteotti, solidarietà nei confronti delle donne iraniane e dissenso per il sistema che ne limita la libertà, oltreché sensibilizzare le giovani generazioni sui temi dei diritti umani.
Sono previsti, per la giornata di domenica, anche reading, flashmob, musiche e canti. Chi lo desidera potrà anche aderire alla campagna lanciata da Maria Andaloro “Una ciocca per la libertà”, tingendosi una ciocca di capelli in segno di protesta.
Dall’unione di idee e dalla condivisione della mission dell’iniziativa solidale è partita anche la proposta di scrivere all’Ambasciata iraniana in Italia per chiedere di interrompere le repressioni.
Articolo di Federica Margherita Corpina