Una campagna educativa, corsi formativi, attività di sensibilizzazione, prevenzione e pedagogiche per fronteggiare bullismo, cyberbullismo e le devianze giovanili. Di questo si è discusso alla Prefettura di Messina, dove si è riunito il gruppo di lavoro costituito in seno al “Protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni del bullismo, cyberbullismo e delle devianze giovanili” siglato in Prefettura il 10 giugno 2022.
Ne fanno parte rappresentanti e referenti della Città Metropolitana di Messina, comune di Messina, Università, Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia di Palermo, Tribunale per i Minorenni, Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, Questura, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Sicilia Orientale di Catania, Ufficio Scolastico Provinciale, gli ordini dei giornalisti, psicologi, assistenti sociali, avvocati, medici chirurghi e odontoiatri della Sicilia, le aziende sanitarie Asp, “G. Martino” e “Papardo”, l’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo – P.O. Piemonte, il Garante Siciliano per l’Infanzia e l’Adolescenza e la Consulta Provinciale degli Studenti.
Sono stati attenzionati in questa sede alcuni casi di bullismo nel territorio provinciale e in particolare a Barcellona Pozzo di Gotto, dove sono stati segnalati fenomeni di disagio giovanile, non solo con atti vandalici, ma anche in aggressioni nei confronti dei coetanei. Il Prefetto Cosima Di Stani ha spiegato quali attività devono essere programmate e tra le altre alcune giornate dedicate ad una campagna educativa itinerante a cura della Polizia postale.