Palloncini colorati, mazzi di fiori bianchi, bandierine tricolori, composizioni floreali e tanti cartelloni colorati. C’è chi, indossando una divisa, ha fatto il saluto militare e chi, invece, tra i civili si è commosso. E’ un viaggio simbolico quello del “Treno del Milite Ignoto”, che attraversa l’Italia intera, isole incluse, per mantenere vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria. Lo speciale convoglio. che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra le 11 di Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma, sta facendo il suo viaggio attraverso la Penisola. Oggi sabato 29 ottobre lo speciale treno ha attraversato la tratta ferroviaria Messina-Palermo, facendo delle brevi soste in alcune stazioni ferroviarie dell’hinterland tirrenico-nebroideo. Partito da Trieste giovedì 6 ottobre scorso il “Treno della Memoria”, ha già fatto tappa a Milano, Torino, Aosta, Genova, Ancona, Perugia, L’Aquila, Campobasso, Bari, Potenza, Catanzaro e Cagliari.
Adesso è la volta della Sicilia. Il treno, è atteso a Palermo, dove resterà in mostra alla stazione centrale il 31 ottobre dalle 9 alle 18. Poi il 3 novembre sarà a Napoli, il 4 a Roma Termini e, infine, il 5 novembre a Roma San Pietro. Adulti e bambini accompagnati dagli insegnanti e dai dirigenti delle scuole e dai genitori, associazioni e rappresentanti delle istituzioni civili e militari, per quei comuni che ne hanno fatto richiesta, oggi hanno potuto rendere omaggio al convoglio e toccare con mano un pezzo di storia del nostro Paese con brevissime celebrazioni. Pochi minuti, ma sufficienti a trasmettere emozione, senso di appartenenza e coesione sociale, ma anche a far comprendere il dramma del non ritorno, del non senso e del prezzo altissimo che porta con se la guerra, soprattutto ai più piccoli. Tra le tappe con sosta più lunga le stazioni di Patti, Gioiosa Marea, Tusa e Torrenova. Qui ad aspettare il treno c’erano il sindaco, Salvatore Castrovinci, l’assessore Gabriella Sgro, la dirigente scolastica Antonina Gaglio e gli alunni della scuola torrenovese, ma anche semplici cittadini, Consegnati mazzi di fiori ad un rappresentante dell’esercito italiano e al capotreno.
L’iniziativa per realizzare il viaggio del treno del milite ignoto è stata promossa dal Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il convoglio ferroviario è composto da una Locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva Diesel.