È originaria di Messina la giovane studentessa universitaria che avrebbe subìto un’aggressione in un campus di Torino, poco dopo la mezzanotte di ieri.
La ragazza sembra si trovi a Torino per motivi di studio.
L’episodio si è verificato nella residenza universitaria “Paolo Borsellino”, gestita dall’Edisu, che si trova nelle vicinanze del Politecnico. L’aggressore, un uomo sconosciuto, secondo una prima ricostruzione diffusa dai quotidiani torinesi, si sarebbe introdotto nel residence e avrebbe bussato alla porta. La ragazza, credendo che si trattasse di qualche altro studente, avrebbe dunque aperto. A lanciare l’allarme sarebbero stati gli altri studenti. La studentessa sarebbe stata soccorsa dai sanitari del 118 e ricoverata in ospedale.
Sull’accaduto indaga la polizia.
“Un episodio gravissimo che ci lascia sgomenti. Le forze dell’ordine stanno cercando il responsabile e hanno tutto il nostro sostegno. Esprimo la nostra vicinanza e la solidarietà alla giovane studentessa”. Ha commentato via twitter, del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
“Tutta la nostra vicinanza e solidarietà alla giovane studentessa aggredita alla residenza universitaria “Paolo Borsellino” e alla sua famiglia e nessuna pietà per il suo aggressore.” Ha scritto, invece, via Facebook l’assessore alla sicurezza della Regione Piemonte Fabrizio Ricca. “Siamo certi che le forze dell’ordine sapranno consegnarlo alla giustizia, con l’auspicio che possa rimanere a lungo ospite in carcere. Torino ha saputo trasformarsi in una grande città universitaria grazie alla sua capacità di accogliere, alle sue strutture, ai suoi servizi, all’eccellenza dei suoi atenei. La sicurezza, però, non può e non deve essere un valore aggiunto meno importante. E nessuno, né oggi né in futuro, può pensare anche solo di torcere un capello a uno dei nostri giovani senza sapere di incorrere nella certezza di una pena severissima.”