Sequestrato a Palermo un centro massaggi abusivo dove si praticavano prestazioni sessuali a pagamento. Gli agenti della polizia di Stato del commissariato Libertà hanno individuato un immobile nel quartiere Libertà, hanno posto sotto sequestro il magazzino denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, due cinesi, un uomo e una donna, di anni 54 e 35. Le indagini hanno preso le mosse dal frenetico andirivieni di persone dal locale. I clienti potevano fissare un appuntamento contattando i numeri presenti su alcuni siti di annunci/incontri online.
L’operazione è scattata dopo la proteste dei residenti che segnalavano la presenza continua di uomini nei pressi del magazzino che non aveva alcuna insegna commerciale. Quando i poliziotti hanno fatto irruzione nel locale hanno trovato una giovane che stava massaggiando un uomo e un’altra donna che si trovava alla cassa. Il cliente ha raccontato agli agenti di avere pagato 100 euro. Il controllo sul locale è stato eseguito con i tecnici dell’Asp di Palermo che hanno riscontrato carenze igienico sanitarie che hanno portato al sequestro del magazzino.