Sottoscritta dal Parco dei Nebrodi la petizione lanciata da Coldiretti contro il cibo sintetico: l’intento è di vietare la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte senza mucche fino al pesce senza mari, laghi e fiumi.
La posizione di Coldiretti è legata a doppio filo a una petizione mondiale promossa e supportata da World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm Europe contro il cibo prodotto in laboratorio.
La mobilitazione ha lo scopo di fermare la pericolosa tendenza che mette a rischio il futuro della filiera del cibo made in Italy.
Ecco quindi la sottoscrizione della petizione da parte del Parco dei Nebrodi, accogliendo l’invito del della Coldiretti di Messina e del responsabile di zona Salvatore Calcò.
“L’adesione alla campagna di sottoscrizione lanciata da Coldiretti rappresenta un atto dovuto: le speculazioni collegate al cibo sintetico rischiano di alterare e cancellare l’identità dei nostri prodotti agroalimentari invidiati in tutto il mondo per la qualità” commenta il Presidente del Parco Domenico Barbuzza.