Al via i lavori di consolidamento della zona Castello, parte più antica della città e a forte vocazione turistica a Castel di Lucio.
Lo ha reso noto la Regione Siciliana. L’intervento è stato finanziato dalla Struttura per contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Siciliana diretta da Maurizio Croce. Gli uffici di piazza Ignazio Florio hanno aggiudicato i lavori alla Brafer Segnaletica srl di Napoli con un ribasso del 33,3 per cento e per un importo di 750 mila euro.
Tra le aree interessate anche quella di via Ventimiglia da cui si accede al centro storico e che per lunghi periodi è stata chiusa al transito per ragioni di cautela. L’intervento completa le opere avviate cinque anni fa nella parte a monte del Castello, fortificazione normanna risalente al XIII secolo e di cui si conserva il torrione a pianta circolare che sovrasta la rocca, che domina la vallata del fiume Tusa. Ora la prosecuzione con il nuovo intervento che prevede, in una fase preliminare, l’ispezione e la bonifica del costone e la rimozione di vegetazione erbacea e arbusti, oltre al disgaggio di quelle porzioni di massi a rischio di crollo e alla messa in sicurezza di quelli instabili. In una seconda fase verranno collocate reti paramassi ad alta resistenza e funi.
«L’attenzione per i territori è sempre massima – ha detto il presidente della Regione Renato Schifani – Il cantiere consentirà, dopo un decennio di attesa, di porre in salvaguardia la pubblica incolumità e di garantire la piena sicurezza di un’area nevralgica, restituendo la fruibilità delle strade adiacenti all’intera comunità».