sabato, Novembre 23, 2024

San Salvatore di Fitalia: integrazione di fondi per realizzare la casa di comunità

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Un’integrazione di fondi di oltre 926 mila euro per realizzare a San Salvatore di Fitalia la casa di comunità; ora l’importo totale per realizzare l’opera è di 1.437.325,00.
L’Asp di Messina, su impulso del comune montano, ha programmato, come anticipato nei mesi scorsi, la realizzazione di una casa di comunità con la quale si attuerà una parte significativa della Missione 6 del PNRR. Sarà un nuovo importante modello di sanità territoriale, vicina al cittadino e presente capillarmente sul territorio, promuove un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare attraverso équipe territoriali e costituisce la sede privilegiata per la progettazione e l’erogazione di interventi sanitari e di integrazione sociale.

I medici e gli altri professionisti sanitari provvedono a garantire l’assistenza primaria attraverso un approccio di medicina d’iniziativa e la 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗵𝟭𝟮, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗶𝘁à 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗵𝟮𝟰. “Un grande ringraziamento a tutta la struttura dell’Asp, 𝐚𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐀𝐥𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞, ha spiegato il sindaco Giuseppe Pizzolante, che stanno seguendo l’iter e che hanno creduto in questo importante progetto che ci è particolarmente caro.”

La progettazione è già in stato avanzato e dovrà essere completata improrogabilmente entro il 31 dicembre 2022 nel rispetto del cronoprogramma PNRR. Subito dopo la gara per l’affidamento dei lavori. Il Commissario dell’Asp di Messina, con deliberazione del 18 novembre scorso, ha conferito incarico professionale definitivo e ha deliberato una integrazione fondi di oltre 900.000 euro rispetto allo stanziamento iniziale. 𝐓𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 è 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝟏.𝟒𝟑𝟕.𝟑𝟐𝟓!

“Siamo estremamente felici per l’ulteriore e preannunciato traguardo, ha concluso il primo cittadino, che proietta San Salvatore di Fitalia e l’intero comprensorio verso i prossimi decenni ed una sanità più vicina ai cittadini.”

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