Nelle prime ore, della mattinata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo hanno tratto in arresto in flagranza per tentato furto aggravato, un giovane di Barcellona Pozzo di Gotto.
L’uomo è stato arrestato a San Filippo del Mela, dove i militari si sono recati dopo la da segnalazione giunta sull’utenza NUE 112.
I Carabinieri hanno raggiunto Piazza Boris Giuliano di quel centro, dove il giovane si era appena introdotto all’interno di una parrucchieria per rubare il registratore di cassa.
Il giovane, vedendo l’arrivo dei Carabinieri ha tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato, con la refurtiva recuperata e consegnata al legittimo proprietario.
La Dottoressa Emanuela Scali, sostituto procuratore di turno della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, ha disposto il carcere per il giovane, anche in forza di ulteriori elementi probatori.
Infatti, lo stesso soggetto, negli ultimi giorni era stato oggetto d’indagine per vari furti, un danneggiamento e una tentata rapina a Barcellona Pozzo di Gotto. In particolare il giovane si era introdotto, sempre notte tempo ed in distinte circostanze, in varie attività commerciali tra cui una panetteria, un noto ristorante della zona ed una rivendita di Kebab.
In altre due circostanze invece, aveva rubato da due autovetture due zaini: uno contenente una carta di credito con il quale ha poi effettuato acquisti ed uno con attrezzatura sportiva ed un Apple Watch.
Invano è stato il tentativo di furto in una farmacia che si concretizzava, di fatto, nel solo danneggiamento delle saracinesche esterne. Lo stesso giovane si era reso anche autore di una tentata rapina ad un distributore di carburante: aveva minacciato i gestori con un coltello al fine di farsi consegnare l’incasso, ma vista la dura reazione dei titolari ha desistito e alla fine, mentre si dava alla fuga, aveva preso solo poche monete poste sopra una pompa di benzina, ed utilizzate per dare il resto ai clienti.
Il soggetto è ora ristretto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, e dovrà rispondere dei reati sopra descritti, così come disposto dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto diretta dal Proc. Giuseppe Adornato.