venerdì, Novembre 22, 2024

Sant’Agata Militello: servizi sanitari sui Nebrodi, i sindaci del distretto D31 hanno chiesto un incontro con il neo assessore regionale alla salute Giovanna Volo

Ospedale Sant'Agata Militello pronto soccorso (4)

Riaprire il confronto sulle gravi criticità che attanagliano i servizi sanitari sui Nebrodi, a partire dall’ospedale di Sant’Agata Militello.

Questo l’obiettivo dei sindaci dei diciotto comuni del distretto socio sanitario 31 di Sant’Agata Di Militello, che hanno richiesto un incontro urgente alla neo assessore regionale alla salute Giovanna Volo.

“Esprimiamo seria preoccupazione per le condizioni in cui versa la sanità pubblica nel nostro territorio, ha dichiarato Bruno Mancuso, il sindaco di Sant’Agata Di Militello, comune capofila del distretto socio-sanitario 31, con l’ospedale un tempo nosocomio d’eccellenza oggetto negli anni di un continuo ridimensionamento che adesso sta arrancando tra reparti chiusi e personale insufficiente, grave compromissione della qualità dei servizi essenziali e turni massacranti cui sono costretti medici ed operatori sanitari per garantire l’emergenza. Il tutto con disagi enormi per pazienti e familiari, deportati in altri ospedali e costretti a lunghi viaggi.”

Il sindaco Mancuso ha ricordato come dal 2019 l’ospedale sia stato privato del punto nascita, presidio essenziale a tutela del distretto più popoloso della provincia e con maggiore disagio orografico e dei collegamenti soprattutto per i numerosi centri dell’entroterra. Da anni è stato chiesto un cambio di passo per l’ospedale ed in generale su tutte le carenze dei servizi nell’ambito del distretto sanitario e “per questo era stata avviata una interlocuzione con il precedente governo regionale, rimasta tuttavia in sospeso”.

Da qui si rappresenta l’urgenza di un incontro tra l’assessore alla salute ed una delegazione dei sindaci del territorio che nel frattempo si riuniranno martedì 6 dicembre alle ore 15.30 a Sant’Agata Militello per una conferenza dei servizi convocata per discutere delle problematiche relative ai servizi sanitari sui Nebrodi.

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