In provincia di Messina sono i porti turistici di Capo d’Orlando, Furnari e Santa Marina Salina che beneficeranno per l’anno in corso di una riduzione del canone demaniale marittimo. L’importo massimo complessivo è di circa 620 mila euro.
A questo punto il dipartimento regionale dell’ambiente procederà alla verifica dei concessionari che possiedono i requisiti di legge per potere usufruire di questo beneficio. Nella nota pubblicata oggi sulla Gurs è stato evidenziato come questo beneficio economico sia riservato esclusivamente a coloro che all’interno del titolo concessorio riportano la dicitura di essere gestori, concessionari, realizzatori o altro di un porto turistico, secondo l’art. 2 del D.P.R. 509/1997.
La riduzione del canone demaniale sarà determinata fissando in millesimi l’intero ammontare dei canoni dovuti per il 2022 da tutte le società che risponderanno ai requisiti e quindi si procederà alla riduzione e/o rimborso in percentuale della quota spettante a ciascuna società sul canone 2022, già versato o da versare. I valori saranno determinati con l’approssimazione alla quarta cifra decimale.
In provincia di Messina sono la società “Marina di Capo D’Orlando”, poi la “Spartivento Group” di Furnari e la “Elisicilia” di Santa Marina Salina. Ci sono poi la “Marina di Riposto”, la “PXA srl” di Augusta, la ”Marina” di Balestrate, la “Marina” di Ragusa, la “Marina Sud PortOne” di Portopalo di Capo Passero di Siracusa e la “Mec Auto Porto Rossi” di Catania.