Trabocco lavico a Stromboli, dove si è avvertita una forte esplosione. Non c’è pace per il comprensorio messinese, dopo l’alluvione di ieri e il forte terremoto di questa mattina. Anche “Iddu”, si è fatto sentire a partire dal primo pomeriggio.
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 16:35 (15:35 UTC), che a partire dalle ore 14:10 UTC si è verificato un trabocco lavico dall’area craterica Nord in concomitanza del quale è continuata un’intensa attività esplosiva alle bocche dell’area craterica nord; alle ore 14:16 UTC si è verificata un’esplosione più intensa dall’area craterica centro-meridionale. A partire dalle 14:28 UTC si sono cominciati ad osservare dei piccoli crolli di materiale lungo la parte alta parte della Sciara del Fuoco e alle 14:31 UTC, mentre continuava il trabocco lavico e l’attività esplosiva, si è formato uno o più flussi piroclastici probabilmente innescato/i dal crollo di una parte dell’orlo craterico del settore Nord. Alle 15:19 UTC si osserva la formazione di un altro grosso flusso piroclastico.”
“Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico, si attesta, attualmente, nel livello medio-alto con tendenza all’incremento. I segnali attualmente disponibili delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni di rilievo. Le stazioni GNSS e clinometrica di Timpone del fuoco (STDF) hanno mostrato delle modeste perturbazioni del segnale, associate all’attività sismica registrata stamattina nell’area eoliana.”