Un allevamento bovino, sito ad Alcara Li Fusi, ha reagito positivamente alle prove sierologiche, per cui si è reso necessario applicare le disposizioni di legge. La biosicurezza è uno dei principali strumenti di prevenzione che il personale veterinario, giusto Regolamento UE 2016/429, ha a sua disposizione per prevenire l’introduzione, la diffusione e, soprattutto lo sviluppo di malattie animali trasmissibili.
Quando questa positività è manifesta, l’allenamento deve essere abbattuto nel minor tempo possibile, considerata l’alta infettività per l’uomo e per gli altri animali presenti all’interno dell’allevamento.
Il servizio veterinario dell’ASL ha inoltrato al Sindaco del comune di Alcara Li Fusi un’ordinanza di abbattimento di bovini presenti in un allevamento infetto. Tale direttiva è stata presa in carico dal Corpo Forestale che, tra il 5 e il 6 dicembre, ha provveduto a catturare ed al trasporto dei bovini presso il macello di Mirto.
Tutta l’operazione si è svolta in collaborazione tra Personale del Corpo Forestale R.S. operai del dipartimento sviluppo rurale ufficio di Messina, le stazioni dei Carabinieri di Alcara Li Fusi e Militello Rosmarino e personale del comune di Alcara, sia polizia locale che dipendenti. Sono stati catturati n. 81 capi bovini tutti certificati dal Servizio Veterinario presente sui posti e trasportati al macello di Mirto.
Salvo Saccà