Il Giudice Monocratico del Tribunale di Patti, dr. Edoardo Zantedeschi, lo scorso 5 dicembre ha pronunciato sentenza di condanna per un 48 enne residente in un paese nebroideo.
È stato ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti, attuati tramite reiterate violenze fisiche e ripetuti insulti e di quello di lesioni personali gravi ai danni della convivente e madre dei suoi figli.
La vicenda processuale trae origine dalla denuncia sporta nel 2016 dalla donna, che aveva deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine dopo le gravi vessazioni e le pesanti aggressioni subite anche in presenza dei bambini di appena 5 e 6 anni.
Il Giudice Unico del Tribunale di Patti ha condannato il 48enne, difeso dall’Avv. Alessandro Pruiti Ciarello, alla pena di anni 3 e mesi 3 di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per anni 5, oltre al pagamento delle spese processuali.
L’imputato è stato, inoltre, condannato al risarcimento del danno, da liquidarsi in sede civilistica, ma con provvisionale immediatamente esecutiva di € 5.000,00 in favore della parte civile, assistita dall’Avv. Alessandro Nespola.