Il collegio giudicante del tribunale di Patti, presidente Samperi, a latere Gullino e Zantedeschi, ha assolto, perchè il fatto non sussiste, Carmelo Paratore, Natale Mancuso, Filippo De Pasquale ed Antonino Fugazzotto.
Erano imputati di abuso d’ufficio in concorso; Paratore, all’epoca dei fatti – maggio 2017, era responsabile dell’area tecnica del comune di Falcone, paese del quale era anche sindaco, Mancuso era ingegnere comunale, De Pasquale, il titolare di una concessione edilizia e Fugazzotto, quale progettista e direttore dei lavori dell’opera.
La vicenda giudiziaria ruotava attorno alla realizzazione di un supermercato a Falcone; secondo l’accusa – titolare dell’inchiesta era il sostituto procuratore della repubblica di Patti Alice Parialò, violando le disposizioni di legge che vietavano le delocalizzazioni di volume su aree di mantenimento del verde, Paratore e Mancuso avrebbero procurato un ingiusto vantaggio a De Pasquale e Fugazzotto, rilasciando una concessione edilizia illegittima che consentiva di edificare il supermercato in una zona di inedificabilità assoluta. Infine rispondevano di abuso edilizio ancora De Pasquale e Fugazzotto.
Il processo ha fatto emergere invece che tutto si è svolto regolarmente e non c’era alcuna irregolarità, da qui l’assoluzione per tutti e quattro gli imputati dai reati contestati, perchè il fatto non sussiste.
Paratore è stato difeso dall’avvocato Giuseppe Aveni, Mancuso dall’avvocato Rocco Bruzzese, Fugazzotto dall’avvocato Francesco Scalia e De Pasquale dall’avvocato Pinuccio Calabrò.
L’ex sindaco di Falcone Carmelo Paratore, alla luce della sentenza di assoluzione, ha scritto un commento sul suo profilo Facebook: “Dio c’è e la Santissima Madonna del Tindari ha sempre vegliato sulla mia umile persona, suo devoto servo. C’è sempre un Giudice a Berlino. Ringrazio tutti coloro che in questi anni mi hanno sempre manifestato la loro solidarietà.”