sabato, Novembre 23, 2024

Gli appuntamenti della rassegna “Stella Splendens” a San Piero Patti, Patti, Librizzi e Montagnareale

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Continua il percorso della “Stella Splendens”, la rassegna organizzata dal consorzio “Tindari-Nebrodi” di Patti; proseguirà con il vernissage Radici già inaugurato a San Piero Patti. Al convento dei carmelitani calzati, la mostra curata dagli artisti Milo Floriano, Lululosa  e da Antonio Schepisi dell’associazione Schegge d’Arte, grazie ad una particolare istallazione realizzata con radici di ulivi secolari, ha regalato alla comunità suggestive emozioni. Nelle sale  esposte le opere su tela di Lululosa e altri artisti messicani in un dialogo tra ambientazioni, natura e tradizione centroamericane e siciliane.

Il vernissage Radici è aperto alle visite nei week end delle festività dalle  ore10 alle 12 di mattina e dalle 15 alle 18 nel pomeriggio.

La kermesse natalizia del consorzio “Tindari Nebrodi” prosegue presso la Chiesa degli Agonizzanti di Patti con il vernissage Mater, istallazione a cura di Laura Costantino in collaborazione con la Pro Loco di Patti. Le visite alla mostra Mater saranno dalle ore 17.00 alle 19.30 i giorni 21, 22, 23, 27, 28, 29 dicembre e il 3, 4, 5 e 6 gennaio.

Oggi ci saranno due concerti a Librizzi e a Montagnareale. A Librizzi sarà alle ore 18.30, nella chiesa San Michele Arcangelo con l’ensamble Cantica Nova diretto dal maestro Francesco Messina; si esibirà con canti della tradizione medievale insieme ai tradizionali cori natalizi ricchi di contaminazioni pop e soul, per approdare ai gospel della tradizione afroamericana in un’alternanza di esecuzioni a “ cappella” e brani accompagnati dal pianoforte.

A Montagnareale, alle ore 18:30, presso la sala consiliare, ci sarà la corale “E. Arena”, diretta dal maestro Giulio Arena, dopo il successo del concerto che ha inaugurato la rassegna Stella Splendens , sabato scorso presso la chiesa di San Giovanni Battista a Falcone, proporrà un repertorio variegato da Bach e dai tradizionali canti natalizi ai suggestivi brani in dialetto siciliano.

Nell’ottica della stessa kermesse il 26 dicembre e poi l’1 ed il 6 gennaio 2023 ci sarà sempre a Falcone, l’apertura straordinaria della chiesa Maria Santissima Immacolata con la possibilità di ammirare una tela e una statua lignea del XIX secolo.

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