Saranno a breve soltanto un brutto ricordo gli allagamenti provocati nel centro abitato di Capo d’Orlando dalle esondazioni del torrente Muscale. I lavori per la sostituzione dell’ultimo tratto di tombino lungo il quale scorre il corso d’acqua sotterraneo sono, infatti, stati appaltati dalla Struttura contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Renato Schifani.
Sarà la “Gangi Impianti” a occuparsi dell’intervento. L’impresa si è aggiudicata la gara espletata dagli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, per un importo di quasi 800 mila euro.
«Un’altra situazione di forte disagio per i cittadini – sottolinea Schifani – che stiamo per eliminare in modo definitivo. L’area dell’intervento è una di quelle classificate ad alto rischio e ciò impone massima attenzione e scrupolo nei lavori che impediranno gli allagamenti che fino a oggi si sono registrati nei momenti di piena del torrente, proprio a causa di un insufficiente sistema di smaltimento dell’acqua».
Adesso sarà possibile realizzare uno scatolare di dimensioni adeguate. I lavori sul tracciato del Muscale erano rimasti a metà, lasciando incompleta la sezione finale della condotta ubicata a monte della ferrovia. Ciò consentirà al torrente di scorrere senza più ostruzioni lungo il proprio alveo, che si trova sotto la sede stradale, per arrivare poi a sfociare nell’arenile prospiciente la via Andrea Doria. Le pareti della tubatura saranno costituite da una paratia di pali trivellati per reggere il solaio di copertura mentre sul fondo verrà utilizzato conglomerato cementizio armato con due strati di rete elettrosaldata.