venerdì, Novembre 22, 2024

La morte di Nino e Francesca, scattata la gara di solidarietà. Raccolta fondi per riportarli a casa

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E’ stato un Natale straziante per i familiari e gli amici di Nino e Francesca, i due fidanzati siciliani uccisi lo scorso 21 dicembre in un appartamento di Thornaby, nel North Yorkshire in Inghilterra.

Ieri, davanti ai giudici di Teesside, nel nord-est del Regno Unito, è comparso per la prima volta Andrea Cardinale, il 21enne palermitano fermato dalla polizia britannica e indiziato del duplice omicidio dell’ex coinquilino Nino Calabrò e di Francesca Di Dio.

Un ragazzo con disturbi psichici, che Nino aveva cercato di aiutare anche ospitandolo nella sua casa di Milazzo. Nulla si sa ancora del possibile movente.

Le salme dei giovani assassinati in Inghilterra sono ancora a disposizione della magistratura locale. Dopo le autopsie effettuate alla vigilia di Natale, i genitori attendono ancora Oltremanica la riconsegna dei loro corpi. I funerali potrebbero tenersi a metà gennaio.

Intanto è iniziata la gara di solidarietà per aiutare le famiglie dei due giovani. La parrocchia di Rocco in Calderà a Barcellona Pozzo di Gotto si è mobilitato per la famiglia di Nino Calabrò.

La raccolta fondi, avviata sulla piattaforma gofundme.com, in pochi giorni ha già raggiunto la somma di oltre 10.000 euro. Denaro che sarà utilizzato per il rimpatrio della salma dall’Inghilterra e i successivi funerali. La stessa somma è stata raccolta, sulla stessa piattaforma, per la fidanzata Francesca Di Dio.

Le esequie dovrebbero essere celebrate nel Duomo di Barcellona Pozzo di Gotto. Sul rientro del feretro in Sicilia, però, non ci sono certezze.

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