“A Castell’Umberto c’è voglia di cambiamento!”. Questo è il sentimento che ha contraddistinto il risveglio natalizio del comune nebroideo, travolto nelle ultime ore da una vera e propria ventata di novità.
Alcuni giovani umbertini hanno infatti costituito “Nova Aetas”. Si tratta di un movimento civico che si pone l’obiettivo di dare una svolta a Castell’Umberto.
“Un’alternativa – dichiarano alcuni esponenti del neonato movimento – all’immobilismo politico e sociale che in questi anni ha caratterizzato la vita del paese. Da giovani cittadini che hanno a cuore il proprio territorio, teniamo fortemente a riaccendere la fiamma dell’interesse nei confronti della cosa pubblica.
Nel recente trascorso siamo stati abituati ad essere semplici spettatori di un sistema incapace di rappresentarci. Adesso vogliamo diventare parte di quell’ingranaggio per poterlo cambiare, divenendo protagonisti di una nuova realtà”.
“È ormai da anni che il nostro amato paese non offre più opportunità ai giovani e per questo motivo abbiamo deciso di scendere in campo – continuano gli esponenti di Nova Aetas – Lo abbiamo fatto per dare l’opportunità a tutti i giovani, e a chiunque ne abbia l’interesse, di avere uno spazio in cui poter esprimere se stessi e le proprie idee. Lo abbiamo fatto per offrire la possibilità di non dover essere costretti ad abbandonare le proprie radici.”
Castell’Umberto è stata, ed è, fiore all’occhiello del panorama nebroideo sia per la conformazione urbanistica che per la presenza di svariate strutture uniche nel loro genere.
Infatti, i propositi della nuova realtà passano proprio da qui, tramite critica costruttiva e proposta di nuove idee: “L’obiettivo è quello di ripartire dalle potenzialità, che almeno fino ad adesso non sono state adeguatamente sfruttate da parte di chi aveva il compito di farlo. Siamo consapevoli di non aver potuto incidere in alcun modo sulle sorti di Castell’Umberto fino ad ora, e per questo vogliamo metterci la faccia, spendendoci con entusiasmo, energia e coraggio.”
Sicuramente un modello da prendere come esempio, lontano dagli attuali scenari giovanili, sempre più disinteressati dalla realtà che ci circonda.
“Noi abbiamo scelto di essere ciò che oggi siamo, di essere alternativi a chi c’è stato, di mettere il merito al primo posto nelle dinamiche sociali e politiche. Ciò, per permettere a chi è veramente in grado di fare, di essere messo nelle condizioni di poter fare. Per far si che i contenuti tornino ad avere un ruolo primario e determinante. Noi abbiamo una grande voglia di fare e ci faremo trovare pronti. A differenza di chi c’è stato negli anni”. Firmato Nova Aetas.