L’amministrazione comunale di Milazzo guidata dal sindaco Pippo Midili ha deciso di dare in concessione ai privati la gestione dei campi di calcio “Don Peppino Cutropia” di Ciantro, “Pippo De Gaetano” di San Pietro e “Santino Irrera” di Santa Marina.
Da qui la pubblicazione dell’avviso esplorativo finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse per l’affidamento in gestione di queste strutture. La manifestazione d’interesse ha l’unico scopo di comunicare la disponibilità ad essere invitati a presentare l’offerta tecnico-economica.
Questi i canoni annui previsti per ciascuna struttura: campo di Ciantro 1920 euro, campo di San Pietro 2580 euro e campo di Santa Marina 1740 euro. Una volta acquisite le istanze si procederà alla richiesta di presentazione dell’offerta a cinque soggetti che hanno manifestato interesse. La durata della concessione sarà pari a 10 anni.
La concessione prevede la gestione dell’impianto sportivo, la conduzione tecnica degli impianti inclusi nel lotto assicurando costantemente la regolare efficienza di tutti i servizi, impianti ed attrezzature, il pagamento delle spese di ordinaria gestione, per consumi di combustibile, acqua ed energia elettrica, di manutenzione ordinaria delle strutture ed impianti, nonché per le eventuali manutenzioni straordinarie assentite dal comune.
Il gestore dovrà mettere l’impianto a disposizione del comune, gratuitamente, per un massimo di 20 giorni all’anno, per lo svolgimento di iniziative e manifestazioni comunali. Finalità della gestione è anche un uso pubblico sociale, per assicurare la diffusione e l’incremento della pratica sportiva promuovendo, attraverso iniziative approvate dalle giunta comunale che riguardino l’attività motoria a favore dei disabili e degli anziani, l’attività formativa per preadolescenti e adolescenti, l’attività sportiva per le scuole, l’attività ricreativa e sociale per la cittadinanza, le attività agonistiche riferite a campionati, tornei, gare e manifestazioni ufficiali, organizzati da organismi riconosciuti dal Coni.
In più in generale mettere a disposizione l’impianto delle associazioni e di chi ne faccia richiesta, senza alcuna discriminazione, previa riscossione delle tariffe stabilite per l’utilizzazione dell’impianto.