“Ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa esperienza. Ho cercato di fare del mio meglio adottando un atteggiamento privo di preconcetti e posizioni precostituite, che rappresenta il mio modo di fare politica e non solo, anche il mio modo di essere. Probabilmente anche il motivo per cui lo scorso maggio la maggioranza dei consiglieri comunali ha deciso di eleggere me come Presidente. Purtroppo oggi mi trovo costretta a fare una scelta forte ma necessaria perché non ritengo che quello attuale sia il clima politico adeguato a risolvere i problemi della nostra cittadina. Non lo condivido assolutamente e voglio dissociarmene.“
Queste le dichiarazioni a caldo di Laura Reitano, presidente del consiglio comunale di Sant’Agata di Militello, che questa sera ha annunciato le sue dimissioni dalla carica. La decisione arriva dopo le tensioni scaturite dalla mancata convocazione della seduta del consiglio comunale aperto richiesto da sette consiglieri tra indipendenti e minoranza su temi ritenuti di rilevante importanza quali i ritardi nei lavori del porto e le criticità del cimitero comunale. Una questione finita prima sul tavolo dell’Assessorato agli enti locali e poi al Tar con un ricorso presentato dalla consigliera Nunziatina Starvaggi.
A conclusione della seduta del civico consesso di questa sera Laura Reitano ha comunicato la decisione di dimettersi.
“Nonostante sia di ieri la notizia della nota dell’Asessorato delle autonomie locali che conferma che il Presidente del Consiglio ha la facoltà di convocare il Consiglio comunale in seduta aperta, ancora mi si accusa di non aver applicato la legge. Io sono un “uomo di legge” non solo quando presiedo il Consiglio Comunale ma tutti i giorni della mia vita e per la professione che svolgo.” Continua la Reitano.
“Questa mia scelta non vuole essere un passo indietro rispetto a quello che ho fatto fino adesso ma un evidente atto di protesta contro questi comportamento irrispettosi. Ritengo che non sia necessario rivestire un determinato ruolo per dare il proprio contributo alla collettività. Continuerò a farlo anche in futuro, sia da consigliere che da semplice cittadina.” conclude la Reitano, che era stata eletta lo scorso maggio dopo le dimissioni di Andrea Barone.